Ritratto della Giovane in Fiamme di Céline Sciamma – Recensione

Ritratto della Giovane in Fiamme di Céline Sciamma – Recensione

«O era stato forse egli creato per essere seppure un solo istante al tuo cuore legato?», una citazione di Turgenev che rappresenta a pieno Portrait of a Lady on Fire (Ritratto della Giovane in Fiamme), il film di Céline Sciamma.

Portrait of a Lady on Fire, in Italia conosciuto come Ritratto della Giovane in Fiamme, è un film del 2019 diretto da Céline Sciamma, che si è aggiudicato il Prix du scénario al Festival di Cannes. La pellicola narra le vicende di Marianne (Noémie Merlant) e Héloïse (Adèle Haenel), rispettivamente una pittrice e una giovane promessa sposa, accomunate entrambe dal fatto di essere donne in un mondo di uomini. Delineandosi nella Bretagna del XVIII secolo, il breve e intenso rapporto tra le due donne cita a più riprese il mito di Orfeo e Euridice, seguendo il tratteggio altisonante dell’estate vivaldiana.

Ritratto della Giovane in Fiamme è stato girato nel 2018 nell’arco di trentotto giorni. In questo periodo, Hélène Delmaire si è occupata di ritrarre, in loco, tutti i dipinti e le bozze presenti nel lungometraggio, arrivando a disegnare giorno e notte ininterrottamente. La Sciamma, che di recente ha firmato una nuova e delicata opera dal titolo Petite Maman (2021), immerge lo spettatore in un dipinto in movimento raffigurante le difficoltà di un amore proibito.

A sinistra un immagine del film, a destra Portrait of a Heart di Christian Schole

L’arte di esprimersi attraverso le immagini

Uno dei punti cardine di questo Portrait of a Lady on Fire (come per il recente Dune) é rappresentato dallo splendido immaginario visivo. Ogni gesto, sguardo o movimento non é mai lasciato al caso, anche i silenzi parlano delle emozioni che i personaggi stanno vivendo. I paesaggi pittoreschi della Bretagna, al cui centro di tutto c’é il mare, sono luoghi dal forte impatto estetico che riflettono una solitudine interiore dei personaggi.

I riferimenti alla malinconia onirica raffigurata da Christian Schloe in Portrait of a Heart prende forma nelle fiamme che incidono prima il dipinto, poi la donna stessa. La pittura si fa portavoce di un passato travagliato, portando con se messaggi comprensibili solo a chi quei momenti li ha vissuti.

Un amore portato in silenzio per tutta una vita

«O era stato forse egli creato per essere seppure un solo istante al tuo cuore legato?», così recita Ivan Turgenev all’inizio de Le Notti Bianche di Doestojeskij; Ed é proprio questa citazione ad esprimere appieno la profondità di un sentimento nato dal caso e portato a lungo nel cuore come un macigno. Tale legame unisce le due protagoniste che, in modi diversi, lottano invano contro una libertà vincolata. La prima dipinge sotto nome del padre, la seconda invece é costretta a seguire il percorso lasciato dall’ormai defunta sorella.

L’ultimo sguardo richiamato all’attenzione da una voce calma sancisce il ricordo che vince sulla vita. La poesia che ha la meglio sulla realtà. Un ritratto di una giovane in fiamme su una spiaggia e le note liriche di Vivaldi a contemplarne le lacrime.

A destra Miranda, The Tempest di John William Waterhouse

Ritratto della giovane in fiamme parla dell’oggi attraverso il passato

Come non notare l’estrema attualità di tematiche inerenti la donna e l’identità di genere che l’autrice dissemina in ogni sua opera. In Tomboy, film del 2011, il punto di volta era presentato dal sentire un qualcosa di diverso da ciò che fisicamente si é, nella fattispecie, una ragazza che si definisce maschio. In questo Portrait of a Lady on Fire, oltre all’amore omosessuale, viene riportata una pratica che ancora oggi porta con se una serie di problematiche: quella dell’aborto.

Perché sì, oltre alle due protagoniste, anche la domestica ha un importante ruolo. A rappresentarlo é una scelta personale, non semplice, ma chiara negli intenti. La quasi totale assenza dell’uomo nel film non ne preclude la presenza oppressiva, che qui prende i connotati di un male ignoto.

Conclusione

Passato in sordina qui da noi, Ritratto della Giovane in Fiamme é un raro gioiello della cinematografia contemporanea. Céline Sciamma con questa pellicola dal forte richiamo pittoresco mostra la spontaneità di un sentimento travolgente; non mancando di citare opere come Persona di Ingmar Bergman e Barry Lindon di Stanley Kubrick. In un mondo dove la libertà individuale viene preclusa, neanche la distanza può intaccare il vissuto di una persona

A destra Portrait of Edith French by John Singer Sargent

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