Game of Thrones Stagione 8: un finale affrettato!

Game of Thrones Stagione 8: un finale affrettato!

Game of Thrones è stata una delle serie più seguite ed acclamate degli ultimi decenni, che ha contribuito a rivoluzionare la percezione del medium seriale da parte del pubblico e dei produttori. Uno show televisivo con un budget di questo genere e con effetti speciali e CGI degne di quelli di un film per il cinema non si era mai visto prima. O meglio, Lost, la serie colossal prodotta e ideata da J.J. Abrams, ha sicuramente fatto apripista in questo senso, e GOT, una volta ricevuto il testimone, ha proceduto spedito verso vette più alte. Ovviamente il paragone si limita alla produzione tecnica, comprensiva di effetti visivi (sia essi speciali o in CG), non vuole quindi essere un paragone tra le due opere. Ma una cosa accomuna entrambi i titoli: e cioè il finale decisamente poco apprezzato dagli spettatori. Seppur, nel caso di Lost, i pensieri si dividono a metà, per Game of Thrones non è andata allo stesso modo.

Gestazione delle ultime due stagioni di Game of Thrones

Dopo due anni di pausa, dal 15 aprile 2019 è andata in onda sul canale televisivo di HBO l’ottava e conclusiva stagione del tanto discusso GoT. I piani dei due showrunner, Benioff e Weiss, di porre fine in 13 episodi (7 per la settima stagione e 6 per l’ottava) all’adattamento della saga letteraria fantasy di stampo medievale, creata dalla penna di George R.R. Martin, erano già stati dichiarati nel lontano 2016. A loro detta, la sceneggiatura di Game of Thrones era già stata scritta all’epoca. Non avendo più materiale su cui basarsi, può quindi essere considerata unicamente farina del loro sacco. L’ultimo libro de “Le cronache del ghiaccio e del fuoco” rilasciato dal buon Martin risale infatti al 2011. La storia raccontata dallo scrittore era già stata raggiunta, e in parte superata, nella quinta stagione. Anche se lo stesso Martin ha supervisionato il lavoro svolto dai due registi almeno fino alla sesta stagione; arrivando pure a spoilerare alcuni eventi che saranno presenti nel nuovo libro (che è tuttora in corso di scritturazione), come la scena diventata subito cult di “Hold the door”.

La petizione dei fan

Game of Thrones petition
La petizione sul sito Change.org

A conti fatti, le ultime due stagioni sono stati un unicum, che hanno diviso il fandom di netto. Attualmente è in corso una petizione sul sito Change.org, nata con lo scopo di far rigirare l’ultima stagione da sceneggiatori “competenti”. Al momento si contano quasi un milione e mezzo di firme. Questa sorprendente affluenza fa capire quanto alcune scelte prese da Benioff e Weiss, sul destino di Game of Thrones, non siano proprio andate giù al fandom. Ma quanto ha senso questa petizione? Si può veramente rigirare un’intera stagione ad alto budget come questa? A mio modesto parere no, e trovo l’idea che sta alla base poco plausibile e molto infantile. Ma ciò non toglie il fatto che questo finale tanto atteso sia stato un flop. Anche se non in termini di audience ovviamente.

Mie considerazioni sull’ottava stagione

Come sempre, a mio rischio e pericolo, ho aspettato l’uscita di tutti gli episodi prima di fare la consueta maratona. Qualche spoilerino qua e la me lo sono beccato, ma nulla che ne abbia inficiato la visione, per fortuna.

Di solito alla fine di qualcosa che seguo da anni con passione, che sia anime, serie tv o quant’altro, mi rimane un piccolo vuoto, come una mancanza. Ed invece stavolta ho provato solo amarezza. Sono ancora incredulo nel vedere come abbiamo trattato Game of Thrones nelle ultime due stagioni. Quasi a volersela togliere dalle scatole. Non oso immaginare cosa combineranno Benioff e Weiss con la nuova trilogia di Star Wars… Spero solo che la Disney si ricreda, lo spero fortemente.

Non mi va di stare ad elencare tutti i difetti del caso, ma vorrei per lo più scrivere le varie sensazioni che ho provato durante la visione di tutta l’ultima stagione. Purtroppo la settima stagione aveva gettato le basi di quello che sarebbe stato il finale della serie, quindi quest’ultimi sei episodi non sono stati altro che la prosecuzione di quello che avevamo visto due anni fa. Che a me personalmente aveva lasciato molto a desiderare.

Discussione sugli episodi con Spoiler

Il primo episodio mi ha lasciato del tutto indifferente, è stato una sorta di raccordo con la stagione scorsa, non succede niente e i dialoghi al solito sono scritti con il culo. Vedi Daenerys che rivela a Sam di aver bruciato vivi il padre e il fratello… o i due innamorati che si fanno un giro sui draghi. L’imbarazzo proprio.

La seconda puntata devo ammettere di averla apprezzata, per fortuna alcuni personaggi non hanno subito la decostruzione totale della loro caratterizzazione. Le scene tra Arya e il Mastino mi hanno ricordato il passato. Sansa che dimostra di essere davvero cresciuta, tenendo a bada Daenerys. Ed in generale tutta la questione dell’ultima notte prima della battaglia. Insomma mi ero hypato per il grande evento che attendevo da anni.

Game of Thrones 8×03 -The Long Night

Night King
Il Night King

La tanto decantata grande guerra di Winterfell. Molte cose non sono andate, ma alla fine sono rimasto con emozioni per lo più positive. Ho spento il cervello, almeno per un po’, e mi sono goduto l’episodio per quello che è. Poi ripensandoci un attimo, mi sono passate per la mente tutte le cagate. Partendo dai Dothraki che caricano a cazzo di cane, così, giusto per crepare; continuando con Sam, Brienne e Jaime che non si sa come hanno fatto a sopravvivere, per come sono state montate certe scene. Jon che si rivela un’altra volta inutile, così come i draghi.

Non mi è dispiaciuto il fatto che sia stata Arya ad uccidere il Night King, per quanto abbiamo mandato a puttane la profezia del guerriero della luce, mi è piaciuta come scena. Ma il problema è un’altro, non doveva essere ucciso così, e soprattutto non a metà stagione. Nove anni di “Winter is Coming”, della “lunga notte”, di preparazione all’arrivo degli “estranei”, e poi finisce tutto così.
Ma va beh, dopotutto per gli sceneggiatori il Night King ha superato la barriera solo per caso, a quanto pare. Quindi cosa ci si poteva aspettare…

Game of Thrones 8×05 – The Bells

kings landing, 8x05
Le truppe ad approdo del Re

Ma l’episodio che mi ha sconvolto maggiormente è stato il quinto. Drogon che diventa Dio e brucia tutti i cazzi. La flotta di Euron che prima era riuscita ad accoppare Rhaegal come niente, dopo viene spazzata via in cinque minuti. Non provano manco a sparare con i balestroni. Jon che per tutta la stagione ha detto due frasi: “sei la mia regina” e “ti amo”, continua a guardare senza fare niente. Cersei che boh, muore abbracciato a Jaime mentre crolla tutto nei sotterranei. L’unica cosa di decente è stato il combattimento tra il Mastino e la Montagna. Per la prima volta in vita mia non vedevo l’ora che l’episodio finisse, sembrava infinito.

Nel finale ho guardato tutto passivamente, mi sembrava una baracconata. Non ce l’ho fatta. Per me Game of Thrones si è concluso alla stagione 6, spero di dimenticare al più presto quello che ho visto. Anzi, da non lettore dei libri credo in futuro di recuperare tutto. Anche se le speranze di leggere una conclusione degna in tempi umani sono pari a zero.

Se siete curiosi di iniziare nuove storie fantasiose, leggetevi questo articolo: Serie TV fantasy: i titoli in arrivo dopo Game of Thrones

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